Figli che non vogliono studiare: come aiutarli
Adolescenza e poca voglia di studiare, è un argomento comune che capita quasi in tutte le famiglie. E quando un genitore si trova di fronte a tale situazione in cui il proprio figlio non vuole studiare o va male a scuola, è naturale preoccuparsi.
Dopotutto, i genitori desiderano il meglio per i loro figli e investono risorse e risparmi nella loro istruzione. Ma la domanda che molte mamme si chiedono è cosa posso fare se mio non vuole studiare?
Mio figlio non vuole studiare: cosa sta succedendo?
Molti in genitori in preda al panico non sanno come comportarsi con un figlio che non vuole studiare. Tuttavia, è necessario capire quali possono essere le sue motivazioni al fine di comprenderlo e aiutarlo nel modo migliore.
Molti genitori ricorrono a soluzioni poco drastiche e poco valide, per esempio c’è chi vuole sapere come punire un figlio che non studia, chi ha provato con i ricatti morali, chi ha provato con le minacce e altri metodi che potrebbero solo che, spingere il proprio figlio a non voler studiare più o addirittura in alcuni casi ad abbandonare la scuola.
Ma cosa fare quando ti capita di sentire “mio figlio 12 anni non vuole studiare” oppure va male a scuola e i suoi voti non sono all’altezza delle aspettative? Tuttavia, la prima domanda da porsi è: perché mio figlio non vuole studiare? Cosa sta succedendo? È probabile che potrebbero esserci dei problemi in classi, con gli insegnanti o con i compagni. Oppure potrebbe trattarsi solo di una questione di ansia o una mancanza di motivazione.
La soluzione migliore per aiutare un figlio che non vuole studiare è parlare con gli insegnanti e con il ragazzo, in questo modo può aiutare a comprendere meglio la situazione. Inoltre, potrebbe essere utile considerare la possibilità che il proprio figlio abbia dei disturbi dell’apprendimento come i DSA.
Come comportarsi con i figli che non vogliono studiare
Quando un genitore si rende conto che il proprio figlio non vuole studiare, è essenziale adottare un approccio proattivo e comprensivo per affrontare la situazione. Ecco alcune strategie e passi da seguire se non sai cosa fare quando un figlio non ha voglia di studiare:
- Comunicazione Aperta: Innanzitutto, è importante avviare una conversazione sincera con tuo figlio. Chiedigli apertamente le ragioni del suo rifiuto o della sua riluttanza a studiare. Ascolta attentamente senza giudicare, cercando di comprendere le sue preoccupazioni o eventuali ostacoli che incontra nello studio.
- Organizzazione del Tempo: Uno dei motivi per cui un figlio non vuole studiare potrebbe essere la difficoltà nell’organizzazione del proprio tempo. Aiutalo a creare un programma di studio quotidiano, equilibrando il tempo tra studio, riposo e attività ricreative. Questo può aiutare a ridurre la sensazione di essere sopraffatti e a rendere lo studio una parte integrante della sua routine.
- Metodo di Studio Efficace: Non tutti gli studenti apprendono allo stesso modo. Trovate insieme un metodo di studio che si adatti alle sue esigenze e al suo stile di apprendimento. Ciò potrebbe includere tecniche di memorizzazione, schemi, mappe concettuali o l’uso di strumenti digitali.
- Ambiente di Studio: Cosa fare se un adolescente non vuole studiare? In questo caso potresti assicurarti che tuo figlio abbia un ambiente di studio tranquillo e privo di distrazioni. Una scrivania ordinata, una buona illuminazione e l’assenza di distrazioni come smartphone o televisione possono fare una grande differenza. Inoltre, potrebbe essere essenziale anche scaricare le app per meditare, in questo caso aiutare a migliorare la concentrazione nello studio.
- Evitare Confronti: È fondamentale evitare di confrontare le prestazioni di tuo figlio con quelle di altri studenti. Ogni individuo ha il proprio ritmo e percorso di apprendimento. I confronti possono solo demoralizzare e scoraggiare ulteriormente un figlio non vuole studiare.
- Supporto Esterno: Quando si tratta di adolescenza e rifiuto dello studio, un valido suggerimento è beneficiare di un aiuto esterno. Considera l’idea di cercare un supporto per aiuto compiti con delle lezioni private. Questi professionisti possono offrire strategie e tecniche personalizzate per migliorare le capacità di studio di tuo figlio. Oppure un’ ottimo modo per aiutare i propri figli quando non vogliono studiare è quelli di scegliere per loro scuole come IC Santa Sofia che propone corsi di recupero anni scolastici a Bologna e nelle città principali di tutta Italia che consentiranno a tuo figlio di prendere velocemente il diploma.