Come fare una corretta igiene intima

L’igiene intima non è solo una questione di prodotti giusti e di ordine. Si tratta anche di prendersi cura di se stesse in modo da mantenersi sane e felici. La zona intima ha bisogno di umidità per mantenersi sana e priva di batteri, ma ci sono diversi fattori che possono ostacolare questo processo.

Lo stress, l’aria secca, il clima caldo, la mancanza d’acqua o la semplice trascuratezza delle parti intime possono avere un impatto negativo sulla salute intima. Il risultato? Prurito fastidioso, bruciore o altri sintomi sgradevoli che non devono essere ignorati. Ecco quindi alcuni consigli dell’esperto di igiene intima Paul Wright su come mantenere le parti intime felici e sane:

Rimanere idratati

Molte persone pensano erroneamente che il compito principale della vagina sia quello di pulirsi. In realtà, la vagina è un ambiente a bassa ossigenazione che si affida al sangue per la pulizia e l’idratazione. Se non si beve abbastanza acqua, il sangue non avrà abbastanza liquidi per svolgere questo compito e le parti intime si seccheranno.

Il risultato? Aumenta il rischio di infezioni. Senza contare che una vagina secca è più soggetta a lacerazioni e dolore durante il rapporto sessuale. Una soluzione semplice è quella di aumentare l’assunzione giornaliera di acqua o addirittura aggiungere qualche bicchiere alla vostra routine quotidiana per aiutare il tuo corpo a mantenere una corretta idratazione intima.

Fare la doccia, non solo pulirsi.

Abbiamo già detto che la vagina è un ambiente povero di ossigeno e quindi non è autopulente. Quindi come si pulisce? Con acqua e sapone. Sebbene il sapone sia un ottimo detergente, è meglio non usarlo nella vagina perché può essere un terreno fertile per i batteri. Quindi non limitatevi a pulirvi con le mani. Fate una doccia e pulite tutta la zona intima con acqua calda. Assicuratevi di pulire anche l’ano. Molte persone non si rendono conto che anche l’ano deve essere pulito. Non dimenticate di pulirvi anche tra le gambe, separando delicatamente le labbra per assicurarvi di non tralasciare nessun punto.

Indossare tessuti traspiranti

Quando si parla di igiene intima, la biancheria intima è uno dei capi più trascurati del guardaroba. Ma ciò che indossate può avere un grande impatto sulla vostra salute. La biancheria intima in cotone è la scelta migliore per la zona intima perché è traspirante, morbida e permette l’evaporazione. I tessuti sintetici come il nylon e l’elastan possono essere più comodi, ma intrappolano l’umidità e i batteri che possono portare a infezioni come la vaginosi batterica. In generale, meno capi di abbigliamento si indossano, meno spesso si dovranno lavare, riducendo così l’impronta di carbonio e risparmiando sui consumi.

Come fare il bidet per evitare le infezioni?

I bidet sono in uso da migliaia di anni, ma non sono ancora così diffusi come dovrebbero. Se non avete accesso a una doccia, un bidet pulisce tutto il corpo. È possibile acquistare un bidet portatile o un modello economico a mano.

Sono poco costosi, facili da usare e hanno anche alcuni benefici per la salute. Un getto d’acqua calda e pulita è il modo migliore per tenere a bada i batteri. Una volta terminata la pulizia, non dimenticate di asciugarvi con un asciugamano pulito e asciutto.

Se non avete la doccia e non avete accesso al bidet, usate un panno caldo e pulito o la carta igienica. Anche lavarsi le mani con il sapone dopo aver pulito il corpo è una buona idea.

Quanto spesso bisogna lavare le parti intime?

Come ha già detto l’esperto di igiene intima Paul Wright: la vagina non è un forno autopulente. È necessario pulire le proprie parti intime.

Ma con quale frequenza? Dipende dal vostro stile di vita, dalla vostra dieta e dallo stato di salute generale. Se non avete problemi di salute, potete probabilmente cavarvela con un lavaggio una volta alla settimana o anche meno. Naturalmente, se avete le mestruazioni, dovrete lavarvi più spesso.

Se avete un sistema immunitario indebolito, se viaggiate molto, se avete un’infezione a trasmissione sessuale, se avete la diarrea o una storia di infezioni del tratto urinario, probabilmente dovreste lavarvi ogni giorno. Se soffrite di diabete o di altri problemi di glicemia, dovreste assolutamente lavarvi ogni giorno.

Come pulirsi dopo aver fatto pipì?

Sapevate che fare pipì dopo essersi puliti può prevenire le infezioni? Questo perché il lavaggio e la pipì vanno di pari passo. L’acqua della pulizia può fluire nel buco della pipì, causando infezioni. Ecco perché è importante pulirsi dopo aver fatto pipì.

Per evitare questo inconveniente, utilizzate la carta igienica per pulire la zona tra le gambe dopo aver urinato. Non è necessario essere fanatici della pulizia delle parti intime, ma basta farlo per sentirsi meglio e ridurre il rischio di infezioni e altri problemi.

Conclusione

Con quale frequenza si dovrebbero pulire le parti intime? Almeno una volta alla settimana, se non di più. È la frequenza con cui si dovrebbe cambiare anche la biancheria intima. E ricordate che una corretta igiene non consiste solo nell’usare i prodotti giusti, ma anche nell’idratarsi, nel prendersi cura della propria salute mentale e nel seguire una dieta sana. Se temete un’infezione, consultate un medico. E se notate qualcosa di insolito o fuori dal comune, visitate sempre il vostro medico.

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