Non sapere cosa fare nella vita

Non sapere cosa fare nella vita

Non sapere cosa fare nella vita è una perplessità sempre più comune, soprattutto nei giovani che sembrano essere bombardati di opportunità e di filosofie psicologiche che a volte potrebbero soltanto confondere.

Molti si domandano se è normale non sapere cosa fare nella vita, e la risposta è che questa condizione di iper confusione si può manifestare a qualsiasi età, e soprattutto è molto più comune di quello che probabilmente pensi.

E allora come va affrontata? Quali sono i passaggi essenziali per arrivare al dunque?

È normale non sapere cosa fare nella vita?

Non sapere cosa fare nella vita è una condizione relativamente normale. A volte la confusione mentale è causata da una serie di pensieri che inevitabilmente ci fanno prendere delle strade sbagliate, o semplicemente quelle che non vorremmo percorrere.

Molti giovani ad esempio, un po’ per i lavori precari e qualche volta perché non sono stati istruiti in modo corretto, si ritrovano da “grandi” a non saper cosa fare nella vita e ritrovarsi in una condizione di perenne infelicità.

Questa condizione alla lunga non può che essere nociva, per te e i tuoi cari. Immagina di dover cercare quotidianamente la felicità, senza la speranza di poterla ottenere perché sai già che stai intraprendendo una strada che non ti fa stare bene.

Pensi che possa esserti di aiuto? O credi che potresti trasmettere felicità e benessere? Assolutamente no. Ecco quindi, le domande che dovrai porti per arrivare ad una conclusione che possa farti stare bene.

Come fai a non sapere cosa fare nella vita?

Quando la gente ti sente ripetere “Non so cosa voglio fare nella vita”, sicuramente molti di loro sgraneranno gli occhi, mentre una percentuale minore di loro non sarà in grado di comprenderti. La verità è che la risposta la trovi soltanto dentro te, scavando a fondo e comprendendo chi sei, chi vuoi diventare e che vita vuoi condurre.

Se i tuoi amici ti domandano “Come fai a non sapere cosa fare nella vita?”, premettendo che non devi una risposta a niente e nessuno se non a te stesso, puoi spiegare più semplicemente che devi andare alla ricerca di te stesso.

Quanto alle domande che devi porti, sono poche ma importanti:

  1. Chi sei? E che cosa vuoi? La prima ed unica cosa che conta è conoscere sé stessi. Intraprendere un cammino alla ricerca del proprio io interiore, ti aiuterà anche ad avere un’idea (personale), di felicità.
  2. Cosa faresti se non avessi obblighi? A volte il non sapere cosa si vuole dalla vita, implica una condizione di estrema tristezza e delusione. Ma per avere le idee più chiare, chiediti che cosa faresti giornalmente se non dovessi decidere in base a delle “imposizioni esterne”, quali potrebbero essere il lavoro e gli impegni quotidiani.
  3. Se ti restasse poco tempo di vita, come e in cosa lo spenderesti? Immaginarsi (anche se è drastico), di avere a disposizione gli ultimi giorni o settimane di vita, e di scegliere come spenderli, ti aiuterà a capire cosa conta più di tutto per te e come vorresti vivere al meglio la tua vita. Fai un tentativo e capirai.
  4. A chi aspireresti? Tutti noi abbiamo un modello a cui ispirarci. Che sia un imprenditore di fama mondiale, un pittore, o più semplicemente un personaggio (pubblico e non), poco importa, l’importante è seguire i suoi modelli e filosofie di vita.

Rispondendo a tutte domande, è chiaro che potrai unire tutti i pezzi del puzzle e scegliere la strada che può fare al caso tuo.

Al di là della tua età,ti ricordiamo che non sapere cosa fare nella vita è una condizione assolutamente normale, e se ti preoccupassi eccessivamente, potresti aggravare la tua salute mentale. Trova semplicemente il tuo posto nel mondo, ed inseguiti i tuoi desideri.

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